IL TEMPIO DADABARI JAIN MANDIR A DELHI

l’edifico sacro con la più preziosa decorazione a specchi della capitale indiana

fotografie di Massimo Pacifico

La leggenda: Il Dadabari è il luogo dove fu cremato Dādā Guru Jinachandra Sūri. Secondo la leggenda, mentre era sul suo letto di morte, disse ai suoi seguaci che quando sarebbe morto il “Mani” (gioiello magico) incastonato nella sua fronte sarebbe caduto e avrebbe dovuto esser messo in una ciotola di latte. Aggiunse che il suo corpo non avrebbe dovuto essere spostato durante la preparazione per il funerale. I discepoli erano così tristi che dimenticarono le sue istruzioni e deposero il suo corpo a terra. Quando provarono a spostarlo di nuovo, non fu possibile. Furono usati anche elefanti, ma tutti i tentativi fallirono e gli ultimi riti dovettero essere eseguiti proprio lì, nel punto in cui ora si trova il santuario “.


Dal sito della Missione Nazionale su Monumenti e Antichità (NMMA) del Governo dell’India: “Il magnifico tempio è dedicato al secondo santo giainista Dādā Guru Manidhari Jinachandra Sūri ji. Si trova in un cortile aperto circondato da un chiostro, che ha numerose celle con piccoli idoli del Tirthankara. L’ingresso al complesso del tempio avviene attraverso la porta ad arco semicircolare in marmo che conduce alla veranda. Il tempio, tutto in marmo bianco, ha numerosi pilastri scolpiti con squisiti dettagli. I soffitti interni hanno incredibili opere d’arte in vetro e argento che creano un’atmosfera davvero ricca e vibrante e mostrano boccioli di loto, petali, fiori e scene della mitologia giainista. Uno dei dipinti raffigura la processione matrimoniale di Neminath, la fine del mondo in quel tempo e la storia della sua fidanzata che lo segue nel mondo santo. In uno dei corridoi, ci sono una serie di dipinti che raffigurano le storie della vita di Dada Guru. Le pareti che non hanno opere in vetro e argento sono adornate con intagli e forme che danno loro comunque una sensazione di grandiosità. La parete posteriore del tempio è completamente scolpita e raffigura anch’essa storie mitologiche.  Il tetto è supportato da colonne unite con montanti di tipo a rastrello. Le guglie sono costruite su percorsi orizzontali con un quadrato progressivamente decrescente, disposte in diagonale per raccordarsi l’una con l’altra. Al piano terra una grande sala che viene utilizzata per lo svolgimento di cerimonie sacre”.


Un cartello apposto all’ingresso di questo edificio sacro recita: “Questo è ritenuto il più antico tempio Jain di Delhi. È dedicato a Jain Acharaya Dada Gurudev Shri Manidhari Jinchandra Suriji, i cui ultimi riti furono celebrati qui a Sambat 1223. Originariamente costruito nel tardo periodo Mughal, è stato ricostruito più tardi. Il compleanno di Dada Gurudev è celebrato su Bhadra Sulla Saptmi e Astmi. La celebrazione è seguita da un grande raduno in occasione di Kartik Purnima”.


Il tempio si trova in Devpuri Ashram Road, Mehrauli, Delhi – 110030, vicino alla stazione della metropolitana Qutub Minar 011 266 42640/1.


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