W L’EROICA! MA BEETHOVEN NON C’ENTRA

In bici sulle sterrate del Chianti per passare alla storia

Per diventare Eroici occorre un po’ di fiato; è d’uopo nutrire una predilezione spiccata per tutto ciò che sa di vecchi merletti, possedere o farsi prestare una bicicletta (da corsa) costruita prima del 1987, con eventuale cambio al telaio e freni in bellavista; indossare una maglia di lana col collo alla ciclista, o anche no. Bisogna anche non essere allergici alla polvere, essere disposti a condividere in allegria disagi eventuali, tavolate anguste e numerosi brindisi col vino rosso per mandar giù le ribollite, coltivare una filosofia che elegga la lentezza a categoria dello spirito, avere una certa disposizione al travestimento. E naturalmente bisogna partecipare alla prima, in ordine di anzianità, delle manifestazioni per amatori delle due ruote a pedali che trae ispirazione dal ciclismo del buon tempo andato: l’Eroica, per l’appunto.

Si corre ad andatura lenta, si passi l’ossimoro, ogni anno, all’inizio dell’autunno, quando le vigne sono ancora cariche di grappoli di sangiovese, lungo le sterrate, e non, del Chianti con partenza e arrivo a Gaiole. Quella di quest’anno, cui si riferiscono le fotografie del servizio, è stata la diciottesima edizione.

Nata dalla passione di Giancarlo Brocci, e dei cento amici che parteciparono alla prima mondiale, la manifestazione ha avuto un tale successo che gli eroici del 2014 sono stati poco più di cinquemila (il 10% le signore), estratti a sorte (la logistica al momento non ne consente di più) tra i tantissimi che hanno inviato la domanda di partecipazione, e già vanta repliche in diversi Paesi, persino in Giappone.

Quattro sono i percorsi, a scelta, di 38, 75, 135 (considerato ostico) e 205 (per supereroici) chilometri. I baffi a manubrio non sono obbligatori, ma aiutano, e anche le sottane al polpaccio sono gradite, nonostante gli impacci. Sono considerati ospiti d’onore bersaglieri, postini, garzoni di latteria, strilloni e maestrine dalla piuma rossa.

Voci di corridoio dell’ultima ora diffondono la notizia di una sorta di gemellaggio in corso di ratifica tra Eroica e Wolfbiketour, la manifestazione di cicloturismo che in settembre ha debuttato con successo, a Sulmona (capitale del centro Abruzzo e del Parco Nazionale della Maiella) il cui itinerario consente di percorrere una mirabile ragnatela di strade panoramiche che collegano i parchi della regione più verde d’Europa.

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