A FIRENZE: UNA ESCURSIONE NEL MEDIOEVO IN VIAGGIO

Nel 1865 Firenze diventa la capitale del Regno d’Italia. I Savoia si trasferiscono da Torino in riva d’Arno, arriva in città una pletora di funzionari ministeriali, l’assetto urbanistico diventa “moderno” e s’inaugura un nuovo museo: quello del Bargello, nell’edificio che era stato il palazzo del Podestà, prima, e la dimora dei condannati a pene detentive, poi. A 150 d’anni dall’apertura di quello che, non senza pompa, si vantava di essere il primo Museo Nazionale dell’Italia Unita, una deliziosa mostra celebra ora, al Bargello, il MEDIOEVO IN VIAGGIO. Benedetta Chiesi, Ilaria Ciseri e Beatrice Paolozzi Strozzi, le curatrici, hanno ordinato in un funzionale allestimento di Giancarlo Lombradi, strumenti scientifici e oggetti d’artigianato, d’arte e di uso quotidiano, pitture e sculture, vetrate e placchette, portolani e manoscritti, sigilli e reliquiari. Cento oggetti, o poco più, in cinque sezioni tematiche: dalla rappresentazione del mondo ai pellegrinaggi, dalle crociate ai viaggi d’affari sino alle parate nuziali e agli spostamenti di corte. La mostra si deve alla collaborazione tra quattro musei di arte medioevale, il Bargello, appunto, il Musée de Cluny, il Museu Episcopal di Vic e il Museum Schnütgen di Colonia. Resterà aperta sino al 21 giugno 2015.

MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO • VIA DEL PROCONSOLO 4 • FIRENZE