Gabriele Simeoni
“La vita et metamorfoseo d’Ovidio” figurato & abbreviato in forma d’epigrammi. Lione: Giovanni di Tornes, 1559. 8.vo
Marca tipografica al frontespizio, in ciascuna carta delle Metamorfosi, il testo, stampato in carattere corsivo, è incorniciato da un’ampia bordura costituita da grottesche, figure mitologiche, motivi fitomorfi e illustrato con vignette al dorso. I magnifici legni sono di BERNARD SALOMON (c.ca 1506-1561).
Typographic mark in the title. In each paper of Metamorphoses, the text, printed in italics, is framed by a wide border containing grotesque mythological figures, plant motifs and illustrated with woodcut vignettes.
petit in – 8°. Brunet, IV, 287245 pp. ch. et 29 ff. n. ch. caractères italiques. Premier tirage de l’édition italienne donnée par Jean de Tournes.Les belles fig. des Métamorphoses, chefs-d’oeuvre du petit Bernard, sont au nombre de 188, chacune de 42 x 53 mm., accompagn. de 2 quatrains, dans des grotesques encadrements de style parfois érotique.
PRINTED MATTERS
Nel 1455 inizia una nuova epoca per quella fetta di umanità che usa per la scrittura i caratteri romani. In quell’anno Johan Gutemberg, tipogafo a Mainz, pubblica, con la tecnica di stampa a caratteri mobili in lega metallica, una Bibbia a 42 linee per pagina, stampata in 180 esemplari dopo tre anni di lavoro: il primo libro moderno per l’Europa. In Cina la tecnica era già stata elaborata da Bi Sheng nel 1041 durante la dinastia Song. Questa sezione di Barnum è dedicata ai libri stampati con la tecnica di Gutemberg, rimpiazzata solo più di quattro secoli dopo da linotype e offset.